domenica 24 giugno 2012

CLAFOUTIS DI CILIEGE BIANCHE



Una madre e suo figlio stanno camminando sulla spiaggia. Ad un certo punto il bambino dice: "Mamma come si fa a mantenere un’amicizia?" La madre guarda il figlio sorridendo e poi gli dice: "Raccogli un po’ di sabbia." Il ragazzo si china e raccoglie una manciata di sabbia finissima. La madre allora, sempre sorridendo: "Ora... stringi il pugno…" Il ragazzo stringe la mano attorno alla sabbia e vede che, più stringe, più la sabbia gli esce dalla mano."Mamma, la sabbia se ne scappa…" "Lo so, caro… Ora tieni la mano completamente aperta…" Il ragazzo ubbidisce, ma una folata di vento porta via parte della rimanente. "Anche così non riesco a tenerla…"E la madre, sempre sorridendo: "Adesso raccogline un altro po’ e tienila con la mano aperta a cucchiaio…così.. abbastanza chiusa per custodire e abbastanza aperta per la libertà". Il ragazzo riprova, e questa volta la sabbia non sfugge dalla mano, ed è protetta dal vento. "Ecco come far durare un’amicizia…"



Innanzitutto raccogliete le ciliege dall'albero se potete permettervelo, altrimenti...acquistatele! Ve ne serviranno 20 o 30 a seconda della tortiera che intendete utilizzare. Lavatele e snocciolatele. Imburrate una pirola dai bordi bassi e cospargela di zucchero. Sbattere 3 uova con 100 gr. di zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e soffice e che sia il doppio del volume iniziale. Aggiungete una bustina di vanillina e 90 gr. di farina 00 Molino Chiavazza. Unire 2 cucchiai di Brandy o di Rum e 200 ml di latte delicatamente mescolando. Ora, distribuite le ciliege sul fondo della pirofila in modo sparso. Versarvi sopra la pastella preparata. Infornate a 180° per circa 40' finché il clafoutis non sarà bello dorato. Quando è raffreddato spolverizzare di zucchero a velo. 
E' perfetto mangiato tiepido!


venerdì 22 giugno 2012

MOUSSE DI TONNO CON SALSA DI PEPERONI

Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.

Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l’unico che sorride e ognuno intorno a te piange".







In un robot da cucina sminuzzare finemente 150 gr. di tonno con 2 acciughe sott'olio. Aggiungere il succo di 1/2 limone, 150 gr. di ricotta e amalgamare bene. Mettere della pellicola nelle formine scelte e riempitele con il composto. Lasciarle in frigo un paio d'ore poi sformarle e servirle con una salsa di peperoni Lazzaris.

Con questa ricetta partecipo al seguente Contest

mercoledì 20 giugno 2012

VINCITORI CONTEST "CARCIOFANDO"

Carissimi partecipanti al contest "Carciofando" è con mio gran dispiacere che decreto ufficialmente chiuso il suddetto. E' stata una bella esperienza che ci ha permesso di conoscerci a vicenda e sono veramente desolata che sia finita. Avete inviato 38 ricette e non sono poche, vista la giovane età del mio blog. Piatti uno più buono dell'altro: tanti meritavano di vincere e altrettanti sono stati fotografati in modo più che professionale. Siete tutte bravissime e appassionate cuoche e come me, credo che tutte amiate la tavola. Carmen di Cioccolatina ed io (ossia, la sottoscitta, me medesima Grazia) abbiamo avuto non poche difficoltà nel dover scegliere dei piatti escludendone la restante parte. Ma ora, bando alle ciance, veniamo a noi...

- Vince per il piatto più appettibile scelto da Carmen
 Betti con Castraure gustose con patate e fondutina
 il set di 8 stampini in silicone per muffins con 130 pirottini di carta striati dell'Ikea

- Vince per il piatto fotograficamente meglio presentato secondo mio modesto parere
 SaleQuBi con Linguine vongole, carciofi e colatura di alici di Cetara 
il set di cutters o tagliabiscotti in acciaio con forme natalizie

Prego i vincitori di inviarmi via mail a 62zoe@libero.it l'indirizzo al quale inviare i premi.

Per tutti gli altri partecipanti Carmen di Cioccolatina ed io porgiamo una stretta di mano e una pacca sulla spalla. Siete stati tutti comunque bravissimi!

Un particolare pensiero e saluto per Giacomo e per il suo fantastico piatto: grazie di aver partecipato, eri l'unico al di fuori della blogosfera e forse l'unico maschietto! Una ricetta  d'effetto, molto ricercata, solo un po' impegnativa nella preparazione. Complimenti!

martedì 19 giugno 2012

ZITI AL VERDE


Leggere, in fondo,non vuol dire altro che creare
un piccolo giardino all'interno della nostra memoria.
Ogni bel libro porta qualche elemento, un'aiuola, un viale,
una panchina sulla quale riposarsi quando si è stanchi.
Anno dopo anno, lettura dopo lettura, il giardino si trasforma in parco
e, in questo parco, puo' capitare di trovarci qualcun altro...
Leggere non è un dovere, né un amaro calice da bere fino in fondo
con la speranza di chissà quali benefici.
Leggere vuol dire crearsi un proprio piccolo tesoro personale di ricordi e di emozioni,
un tesoro che non sara' uguale a quello di nessun altro
e che tuttavia potremo mettere in comune con altri.
S. TAMARO




 Spezzate 500 gr. di ziti in più parti. In una padella soffriggere con 2 cucchiai d'olio evo 1/2 cipolla e 1 spicchio d'aglio, aggiungere 150 gr. di salsiccia sbriciolata e dopo qualche minuto 200 gr. di piselli (anche surgelati) e 3 carciofi puliti e tagliati in quattro parti (oppure quelli surgelati). Lasciar insaporire, bagnare con 1/2 bicchiere di vino bianco, lasciar sfumare, poi aggiungere qualche cucchiaio di acqua e sale. Coprire con il coperchio e lasciar cuocere 10' girando ogni tanto. Preparate 150 gr. di provola affumicata tagliandola a fettine. Cuocete la pasta, scolatela e versatela nella padella con le verdure, fatela insaporire e unite la provola. Servire e spolverizzare di parmigiano grattugiato.

martedì 12 giugno 2012

CUPCAKES ALLA BANANA

Credo che tutti noi siamo un po' esausti di quest'anno passato tra disgrazie, terremoti, freddo polare ed un'estate che tarda a partire. Partire, questo vorremmo fare. C'è voglia di vacanza, voglia di mare. Per i meno fortunati che dovranno aspettare ancora un po', ecco questi cupcakes dal sapore marino.

Schiacciate con la forchetta 2 banane non troppo grandi. A parte unire a 90 ml di latte un cucchiaino di limone spremuto. Lasciar agire 10' otterremo così il latticello o buttermilk. Trascorso questo tempo miscelarlo alle banane ed aggiungere 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia.
In una ciotola preparare gli ingredienti secchi mescolandoli e cioè 200 gr di farina 00 Molino Chiavazza, 6 gr. di bicarbonato, 2 gr. di lievito per dolci, 2 gr. di cannella, un pizzico di sale.
In un robot da cucina montare 100 gr. di burro, quand'è cremoso, unire 160 gr. di zucchero di canna. Sempre mescolando unire 2 uova, una alla volta lasciandole incorporare bene. Ora aggiungere alternandoli, il composto di banana e gli ingredienti secchi.
Con un dosatore per gelati riempire 12 pirottini da cupcakes ed infornare a forno già caldo a 180° per 20'. Il gusto si abbina molto ad una ganache al cioccolato o al caramello. Io li ho lasciati nature per poterli decorare con la pasta di zucchero.

FAGOTTO DI ZUCCHINE ALLA SALSA DI CIPOLLA

Spuntare e lavare circa 8 zucchine medie indi tagliatele a rondelle. In una padella soffriggere in due cucchiai d'olio evo 1/4 di cipolla, aggiungere le zucchine, lasciar insaporire, poi unire 1/2 bicchiere d'acqua e sale. Coprire e lasciar cuocere 10'-15'. Lasciarle raffreddare un quarto d'ora, poi aggiungere 1 panetto di philadelphia e 2 cucchiai di parmigiano grattugiato.
Prendete un rotolo di pasta brisé da frigo (oppure, se preferite, potete farla voi stessi. Trovate la ricetta dal Menù "Torte salate"), stendetelo e punzecchiatelo con i  rebbi di una forchetta. Disponete al centro per lungo le zucchine, lasciando i lati liberi.
Con un cucchiaino disponete sulle zucchine un po' ovunque la Salsa di Cipolle Lazzaris, ricoprire infine con fette di Asiago. Ora potete ripiegare i due lati uno sopra l'altro, stringendo leggermente. Spennellare con un tuorlo d'uovo miscelato con due cucchiai di latte. Con uno spelucchino praticate delle incisioni sulla superficie, per lasciar uscire il vapore. Infornare a 200° per circa mezz'ora. Ottimo connubio per chi ama i sapori agrodolci.

giovedì 7 giugno 2012

MEZZI PACCHERI CON CICERCHIE E COZZE

"Ciò che noi conosciamo di noi stessi, non è che una parte, forse una piccolissima parte di quello che noi siamo. E tante e tante cose, in certi momenti eccezionali, noi sorprendiamo in noi stessi, percezioni, ragionamenti, stati di coscienza che son veramente oltre i limiti relativi della nostra esistenza normale e cosciente"
 Umorismo - L. Pirandello
Sciaquate più volte 250 gr. di cicerchie, poi metterle a cuocere in una quantità di acqua doppia con uno spicchio d'aglio e un gambo di sedano. Quando l'acqua bolle, abbassare il fuoco e lasciar cuocere 20'. Salare. Se si utilizzano cozze fresche, pulirle bene e farle aprire a fuoco vivace in una pentola con il coperchio. Filtrare il liquido e tenerlo da parte. Altrimenti utilizzare quelle surgelate senza guscio. In un'ampia padella, soffriggere uno spicchio d'aglio schiacciato in 2 cucchiai d'olio evo, aggiungere 300 gr. di cozze circa e un po' del liquido filtrato, lasciar insaporire. Unire poi 15 pomodori ciliegino tagliati a metà. Coprire e lasciar appassire i pomodori. Unire a questo punto le cicerchie scolate dall'acqua di cottura, aggiungendo se necessario altro liquido filtrato delle cozze.
Lasciar insaporire per qualche minuto. Scolare 400 gr. di mezzi paccheri al dente e versarli nella padella. Fate insaporire mischiando con una paletta di legno e servire.

mercoledì 6 giugno 2012

SFORMATO ALLEGRIA

L’idea che gli altri vedevano in me uno che non ero io quale mi conoscevo; uno che essi soltanto potevano conoscere guardandomi da fuori con occhi che non erano i miei e che mi davano un aspetto destinato a rendermi sempre estraneo, pur essendo in me, pur essendo il mio per loro (un “mio” dunque che non era per me!); una vita nella quale pur essendo la mia per loro, io non potevo penetrare, quest’idea non mi diede più requie.
Come sopportare in me questo estraneo? Questo estraneo che ero io stesso per me? Come non vederlo? Come non conoscerlo?
Come restare per sempre condannato a portarmelo con me, in me, alla vista degli altri e fuori intanto dalla mia?
Uno, nessuno, centomila - L. Pirandello

Grande Pirandello...Ci sono centomila estranei con noi, sono i giudizi o le idee che gli altri si sono fatti di noi, senza conoscerci a fondo, magari senza darci neanche la possibilità di farci conoscere.
Centomila proiezioni altrui, nessuna reale. Eppure pesa portarsele dietro. E non c'è appello. Come stare in un tribunale dove c'è solo la requisitoria dell'accusa, senza difesa legittima. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Se vi va, scrivetemi!


In una padella con un cucchiaio di olio evo soffriggere 200 gr. di cipolla finemente affettata, aggiungere un po' d'acqua e lasciar stufare 10' finché l'acqua non si è completamente assorbita.
Intanto, in una planetaria mettere un cucchiaino di semi di finocchio, un cucchiaio di parmigiano grattugiato, una quindicina di aghi di rosmarino triturati, una manciata di pistacchi tritati e 1/2 busta di lievito per torte salate. Unire 30 gr. di olio aromatizzato al tartufo nero.

Miscelare, poi unire 80 gr. di farina di ceci (io ho usato  Molino Chiavazza) e 80 gr. di farina di manitoba, continuare a miscelare unendo piano piano 250 gr. di latte, cercando di stemperare gli eventuali grumi. Aggiungere 50 gr. di pomodori secchi sott'olio sminuzzati, le cipolle ed infine salare. Rovesciare il composto in una tortiera rivestita di carta da forno leggermente oliata e infornare a 180° per 30' circa.



Con questa ricetta partecipo al Contest di Molino Chiavazza


lunedì 4 giugno 2012

SFORMATINI DI TACCOLE IN CROSTA DI PATATE


TU vivi rinchiuso in una scatola trasparente, costruita dalle tue paure. Rompila e scoprirai di essere molto più di ciò che credi. Le pareti della scatola le ha partorite la tua mente e il loro nome comincia sempre per NON. NON Posso. NON Ce la farò Mai. NON Dipende da Me, la più estesa di tutte. Ma se guardi in alto, troverai la quarta, che si chiama NON CI CREDERE!
M. Gramellini - L’ ultima riga delle favole

Come ti trasformo le taccole o piattoni!!





Cuocere 4 patate di media grandezza, pelarle, schiaccirle con lo schiacciapatate o con una forchetta, unire 20 gr. di burro e un bel cucchiaio di parmigiano grattugiato.
Bollire per 10' circa 400 gr. di taccole pulite delle punte e spezzate in due.
Frullarle e miscelarle con 120 gr. di ricotta, 2 cucchiai di parmigiano, sale e la metà si un uovo sbattuto, la restante metà la incorporerete al purè di patate. Imburrare e passare del pane grattugiato negli stampini, poi con la purea ricoprire l'interno per circa 1/2 cm, schiacciando bene con le dita per farlo aderire. Sul fondo appoggerete una bella fetta di formaggio di capra, sopra di essa verserete il purè di taccole fino al bordo. Potete procedere nello stesso modo se volete utilizzare una teglia grande rettangolare piuttosto che degli stampini. in questo caso riempirete il fondo di fette di formaggio di capra. Infornare a 200° per 30' se si utilizzano formine, 45' se si utilizza una teglia grande.


Con qesta ricetta partecipo al seguente Contest

sabato 2 giugno 2012

PANINO NAPOLETANO

Che fortuna riuscire a incontrare persone con cui sei in sintonia senza dover spiegare niente. La frequenza perfetta. Sorprendersi è il terzo verbo più importante dopo essere e amare.


Sciogliete un panetto di lievito di birra con un bicchiere di latte tiepido, quindi aggiungete 500 gr. di farina 00 Molino Chiavazza (io ho messo 200 gr. di farina Manitoba) e cominciate a lavorare l’impasto. Aggiungete lentamente acqua tiepida q.b.senza smettere di impastare. Quando l’impasto sarà abbastanza compatto, aggiungete il sale, il pepe3 cucchiai di sugna (strutto). Lasciate riposare per circa due ore. Ponete il composto su una spianatoia e stendetelo con un mattarello.
Adesso disponete sulla superficie dell’impasto 3 uova sode, i salumi (150 gr. salame, 150 gr. prosciutto cotto, 150 gr. pancetta o ciccioli di maiale, oppure mortadella) e 200  gr di provolone piccante, il tutto tagliato a cubetti, e premete su di essi affinché penetrino nella pasta.


Spolverate il tutto con pepe abbondante, parmigiano e pecorino grattugiati. Riavvolgete l’impasto su se stesso in modo da ottenere un rotolo lungo e stretto. Tagliate il rotolo in tante parti quanti sono i panini che volete ottenere. Cospargete la superficie con un uovo sbattuto oppure spennellare con dell'olio evo (io ho usato quest'ultimo) e fate cuocere per circa 45' a 180° nel forno già riscaldato. Servite caldi ma non bollenti.
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