martedì 22 gennaio 2013

BISCOTTI INVERNALI

Per questa ricetta, devo dire veramente ottima, ho preso spunto dal blog  di Valentina "Ritroviamoci in cucina", modificandola leggermente. Mi ispirava l'accoppiata cioccolato fondente-arancia candita, quest'ultima prodotta da me come da post precedente.



In un robot da cucina amalgamate 125 g di burro ammorbidito, 130 g di zucchero di canna e un pizzico di sale.
Aggiungete un uovo intero, 200 g di farina 00 e 1/2 cucchiaino raso di bicarbonato.
Unite all'impasto 80 gr. di cioccolato fondente extra amaro (70% cacao) e 40 gr. di gherigli di noci 
tritati in pezzi grossolani, inoltre 40 g di arancia candita tritata piuttosto finemente.

Prelevate delle porzioni di impasto con le mani, formate delle palline piuttosto grosse e disponetele ben distanziate su una placca di alluminio rivestita di carta forno. Il calore del forno provvederà ad appiattirle.
Cuocete in forno a 170° per circa 25 minuti.
Quando li sfornerete saranno morbidi, quindi siate delicati usando la paletta per trasferirli  su una graticola. Appena freddi diventeranno croccanti.
Si conservano per diversi giorni se ben chiusi in un contenitore ermetico.

venerdì 18 gennaio 2013

SCORZE DI ARANCIA CANDITA




Procuratevi delle arance “NATURALI”. Non usare le arance trattate, nemmeno dopo averle accuratamente lavate. Il difenile (E230) usato per conservarle è sicuramente tossico e, probabilmente anche cancerogeno. Purtroppo penetra anche all'interno.


Lavare le arance, sbucciarle in modo da ricavarne delle scorze il più larghe possibile senza romperle. Potete lasciare il bianco, non c'è bisogno di levarlo.
Mettere le scorze in un tegame e coprirle di acqua fredda. Portarle a bollore e poi scolarle. Ripetere questo passo tre volte. L'ultima volta lasciarle bollire almeno 10'. Questo per ridurre l'amarognolo delle scorze. Scolarle ed asciugarle bene, poi pesarle.
Mettere in un tegame zucchero semolato pari al peso delle scorze, con una ventina di grammi di acqua per ogni etto di zucchero.
Portare ad ebollizione lo sciroppo di zucchero e versarvi le scorze, rigirandole finchè non ci sarà più zucchero liquido nel tegame.
Nel frattempo versare dello zucchero semolato in un piatto.
Passare le scorze nel piatto dello zucchero, dividendole e rigirandole per bene, poi adagiarle su di una carta da forno in modo che non si attacchino fra loro. Quando saranno raffreddate si possono mettere in un barattolo chiuso ermeticamente. Farle riposare un paio di settimane affinchè maturino. Si conservano a lungo.

SAPETE PERCHE' LE HO FATTE?? MI SERVIVANO PER UNA RICETTA DI BISCOTTI FANTASTICI CHE POSTERO' A BREVE!!

mercoledì 16 gennaio 2013

STRUFFOLI

Dose piccola:
1 uovo
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cucchiaio di zucchero
un pizzico di bicarbonato
farina 00 che si prende, necessaria per un impasto di consistenza media (né duro né molle).
Nel caso specifico ho fatto un impasto di 4 uova e la punta di un cucchiaino di bicarbonato, ottenendo il vassoio in foto più un altro un po' più piccolo.
Infarinate molto l'asse di lavoro per evitare che appiccichi e formate con l'impasto tanti salsiciotti stretti, tagliarli a pezzettini il più piccoli possibile (gonfieranno il doppio durante la frittura).
Friggerli a fiamma vivace lasciandoli dorare. Asciugarli con carta assorbente.
In un'altra capiente casseruola antiaderente scaldare a fiamma bassa 500 gr. di miele (io uso Ambrosoli) con la buccia di un mandarino privata della parte bianca (renderebbe amarognolo il tutto), tagliata a pezzettini e aggiungere un bicchierino di anice.
Versarvi gli struffoli e fare amalgamare il tutto per dieci minuti.
Rovesciarli su un piatto o vassoio e decorarli con cedro a pezzetti, confettini colorati e argentati. Che buoni! Uno tira l'altro!
Un consiglio...preparateli uno o due giorni prima di consumarli, saranno ancora più buoni.

lunedì 14 gennaio 2013

BRANZINO (SPIGOLA) AGLI AGRUMI DI SICILIA

Pulite e squamate un branzino da 1 kg. circa (possibilmente non di allevamento, ma pescato). Al posto del branzino potete anche prendere un dentice. Tagliate a fette un arancia ed un limone non trattati, deporvi sopra il pesce condito con sale e olio d'oliva, unire un cipollotto e dei capperi, metterne un po' anche all'interno della pancia, insieme a qualche fetta di agrumi. Ricoprire il pesce come da foto (altre fette di agrumi, cipollotto e capperi). Infornare a 180° per 40'. Pelare a vivo un'altra arancia ed un altro limone sui quali poggerete il branzino privato di pelle e lische. Servire insieme agli agrumi a temperatura ambiente.



domenica 6 gennaio 2013

GAMBERONI IN CAMICIA

Come antipasto sono sufficienti tre gamberoni a testa. Pulite i gamberoni lasciando attaccate le teste e le code, tagliate unicamente le antenne rosse. Avvolgere la pancia di ogni gamberone in una fetta di pancetta arrotolata. In una capiente padella far scaldare due cucchiai d'olio, rosolare da ambo i lati a fiamma vivace, aggiungere un bicchierino di vodka e lasciar evaporare.

COCKTAIL DI COZZE

Pulire 2 kg di cozze (per 4 p.), farle aprire a fiamma vivace in una pentola capiente insieme a mezzo bicchiere di vino bianco e con il coperchio. Una volta intiepidite, privarle dei gusci. Filtrare il liquido delle cozze e farlo ridurre sul fuoco. Lasciarlo raffreddare. Nel frattempo, preparare una maionese abbastanza densa con tre uova, senza sale. A questa, unire mezzo spicchio d'aglio  e un ciuffo di foglie di prezzemolo tritati finemente. Aggiungere alla maionese un po' del liquido delle cozze fino a renderla più fluida. Amalgamarla alle cozze e servirla in bicchieri da martini.

giovedì 3 gennaio 2013

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