giovedì 31 maggio 2012

FIORI DI ZUCCA PASTELLATI



Vi sarà capitato in questi giorni di comprare delle zucchine con il fiore. Certo, non è il fiore migliore da mangiare, quello giusto è direttamente attaccato alla pianta, non allo zucchino, chi di voi ha un minimo di esperienza di orticoltura lo sa bene. Ma in cucina mai sia che si butti qualcosa...con la crisi che c'è, ancora meno! Io li ho utilizzati per queste frittelline.

Ho lavato i fiori di zucca, li ho privati del pistillo e li ho tagliati in quattro parti, li ho scolati bene ed asciugati con carta da cucina. Ad essi ho mischiato del prosciutto cotto a fette spezzettato. Ho preparato una pastella con 200 gr. di farina, 30 gr. di pecorino romano e 100 ml di acqua gasata .
L'impasto deve avere la stessa consistenza di quello per le crepes. Ho poi immerso nella pastella i fiori di zucca con prosciutto mischiando bene. In una padella di media grandezza ho messo a friggere due dita di olio di semi di arachide, quando è diventato ben caldo ho preso delle cucchiaiate di impasto e le ho buttate nell'olio, un paio di girate ed è fatta. Un pizzico di sale e "A Tavola!" 

mercoledì 30 maggio 2012

SFORMATINI DI ASPARAGI

"Non siamo come gli aquiloni: col vento contro, anziché volare, ci pieghiamo. E il vento contro c'è quasi sempre."
A un passo da te, Affuso & Mastroianni


Pulite 1 kg di  asparagi e fateli lessare in acqua salata per 10', scolateli e frullateli dopo aver tenuto da parte 24 punte per la decorazione finale. Preparare una besciamella con 40 gr. di burro, 40 gr. di farina, 300 ml di latte e un pizzico di sale. Levate la besciamella dal fuoco e incorporare 30 gr di parmigiano grattugiato ed il passato di asparagi e lasciate raffreddare il tutto. Aggiungete al composto tre tuorli d'uovo, uno alla volta e completate con i bianchi montati a neve ferma.
Ungete gli stampini da forno (io ho usato quelli in silicone e ne sono venuti 12 di sformatini) e versatevi il composto fino a 3/4 di altezza. 
Mettete in forno già caldo e fate cuocere a 200° per trenta minuti circa.



Mettete in un pentolino una confezione di panna da cucina (anche vegetale), incorporate  del formaggio di vostro gradimento, per es. della fontina (in questo caso potreste preparare una vera fonduta), del taleggio o semplicemente del parmigiano, mescolate bene a fuoco basso.
Sformate i timballini su piatti individuali e condite con un poco di salsa.
Sistemate due punte di asparago sulla cima d ogni timballino per decorare e servite subito.



martedì 29 maggio 2012

GELATO DI FRAGOLE

Oggi è stata una giornata scandita da scosse telluriche e momenti di panico: mi è toccato accucciarmi per due volte sotto la scrivania, sentendomi un po' stupida, ma ci hanno sempre detto di non scappare, sarebbe più deleterio che utile. Però chi è riuscito a scappare  dai capannoni è salvo, chi non ce l'ha fatta, è rimasto sotto le macerie. Ci hanno anche detto che dopo una scossa forte, le successive sono solo scosse più leggere, di assestamento. Adesso invece si parla di un secondo terremoto...in una zona che non era neanche ritenuta sismica, l'Emilia! Comincio a pensare che forse è vero tutto ed il contrario di tutto ed ho paura, anche se abito a Torino. Mi chiedo perché manteniamo in piedi, sicuramente a caro prezzo, centri di sismologia completamente inutili, visto che i terremoti non sono prevedibili! Sapete che vi dico? Teniamoci i nostri dubbi ma mangiamoci un bel gelato!




Se avete un robot da cucina con lame decisamente potenti, potete fare a meno della gelatiera, io utilizzo il bimby. Innanzitutto dovrete pulire 400 gr. di fragole, tagliatele a pezzettoni e mettetele per qualche ora in freezer a congelare. Mettere in freezer anche 400 gr. di latte intero nelle vaschette per il ghiaccio. Tenete conto che il latte ci metterà di più a congelare dell'acqua o comunque delle fragole. Potete fare questa operazione anche il giorno prima. Nel robot da cucina pesare 150 gr. di  
zucchero, farlo andare a forte velocità per trasformarlo in zucchero a velo. Inserire ora le fragole, il latte ed il succo di un limone. Frullare per 30'' a forte velocità e poi per altri 30'' a velocità media. Servire subito o congelare in un recipiente per gelati in polistirolo.
 


FRITTATINE DI LUVERTIN

Ieri ero andata a correre per la mia solita strada di campagna, ho incrociato un'altra che come me si divertiva a sudare. Al ritorno l'ho vista ferma vicino degli arbusti, raccoglieva qualcosa. Mentre mi avvicinavo ho pensato alle more, ma è troppo presto, mi sono detta! Mi sono allora permessa di chiederle che cosa stesse raccogliendo. Gentilmente mi ha spiegato che si trattava di germogli di luppolo con i quali avrebbe fatto la frittata. Così, mi sono subito documentata su internet e oggi, quando sono tornata a correre (vale la pena approfittare sempre quando si ha tempo e c'è bel tempo...visto che non dura ed i temporali sono sempre in agguato!) ho messo subito in pratica il suo insegnamento, non si finisce mai di imparare, ed ecco a voi le mie frittatine di germogli di luppolo!




Raccogliete più germogli di luppolo possibile, tenendo conto che verranno utilizzati solo i primi dieci centimetri.
Conviene utilizzarli immediatamente, non si possono conservare. Quindi, lavarli e tagliarli a pezzetti.
In una casseruola soffriggere in un cucchiaio d'olio evo una fetta di cipolla tritata, unite i germogli di luppolo. Lasciarli raffreddare. nel frattempo sbattere quattro uova con un pizzico di sale, del parmigiano e tre cucchiai di ricotta. Unire i germogli miscelando bene. In un padellino piccolo ungere con un po' d'olio e preparare le frittatine.

lunedì 28 maggio 2012

SFORMATINI DI PESCESPADA



"Non si perdona qualcuno perché si ritiene di non avere altra scelta. Quello non si chiama perdono, si chiama disperazione."
Giorni di zucchero fragole e neve - S.Addison Allen

Per 6 sformatini, prendere 2 piccole melanzane, spelarle, tagliarle a tocchetti, cuocerle in acua salata per 7-8', scolarle e schiacciarle per far perdere loro tutta l'acqua. Lasciarle raffreddare. In un robot da cucina, tritare 40 gr di parmigiano, insieme alla buccia di un limone biologico e ad una decina di foglie di menta fresca. Aggiungere una fetta di pescespada privato della pelle e dell'osso centrale, le melanzane e frullare. Unire 150 gr. di ricotta, 2 uova intere, sale e mescolare nuovamente. Riempire dei pirottini in silicone del composto fino in cima, non gonfierà più di tanto. Cuocere in forno a 190° per 40'.

ERBAZZONE REGGIANO

"Quando una persona ti attraversa l'anima, una parte di te si sbriciola, peccato sia la parte su cui hai sempre contato."
Un uso qualunque di te, S. Rattaro

Preparate la sfoglia impastando 500 gr di farina, 4 cucchiai di strutto, 2 bei pizzichi di sale e tanta acqua gassata quanta ne serva per ottenere un composto liscio ed elastico (circa 1 bicchiere); formate una palla, che ricoprirete con della pellicola e lascerete riposare in un luogo fresco e asciutto per almeno mezz'ora. Accendete il forno a 180°.
Intanto fate lessare 1,5 Kg. di bietole in acqua
salata, poi strizzatele e tritatele.
Tritate 100 gr. di lardo e mettetelo a sciogliere in un tegame a fuoco basso insieme a due cucchiai di olio, poi aggiungete l'aglio e 2 cipollotti tritati, e fate appassire. Togliete l’aglio e aggiungete del prezzemolo tritato, le bietole, il sale e il pepe; lasciate insaporire per qualche minuto, poi togliete il tegame dal fuoco e fate intiepidire.
Unite 100 gr di parmigiano grattugiato alle bietole
e amalgamate bene.

Prendete la pasta per la sfoglia e tiratela sottilmente fino a formare due dischi: uno dovrà essere qualche cm più largo del diametro della teglia che avete scelto, e lo userete per foderare la tortiera imburrata; i cm in più servono per rivestire i bordi della tortiera. L'altro disco servirà per chiudere la preparazione.
Posto il disco più grande sul fondo della tortiera, versate il ripieno, livellatelo bene e poi coprite con l'altro disco più piccolo, e ripiegando il contorno, saldatelo al bordo della pasta
sottostante. Con i rebbi di una forchetta punzecchiate tutta la superficie della sfoglia (per far fuoriuscire l'umidità). Fate cuocere in forno già caldo a 200° per 30 minuti circa, poi cospargete la superficie dell'erbazzone con 150 gr di pancetta tagliata a striscioline e continuate la cottura per altri 10-15 minuti circa. A cottura avvenuta, rimuovete la pancetta e lasciate intiepidire.

mercoledì 23 maggio 2012

CIAMBELLA DI NESPOLE

"Si può essere colti sia avendo letto dieci libri che dieci volte lo stesso libro. Dovrebbero preoccuparsi solo coloro che di libri non ne leggono mai. Ma proprio per questa ragione essi sono gli unici che non avranno mai preoccupazioni di questo genere".
U. Eco


In una planetaria sbattere con una frusta elettrica 4 tuorli con 200 gr. di zucchero. Unire la scorza grattugiata di un limone, 250 gr. di farina 00 Molino Chiavazza, 1/2 bicchierino di Rum, e continuando a miscelare aggiungere 130 gr. di olio di semi e 130 gr. di latte intero.
Montare a neve ferma i 4 albumi rimasti con un pizzico di sale e unirli delicatamente all'impasto aggiungendo anche una bustina di lievito per dolci. Prendere 10 nespole, pelarle, privarle dei semi e tagliarle a pezzetti. In una tortiera da ciambella imburrata e infarinata, rovesciare la metà dell'impasto, spargere le nespole a pezzetti e ricoprire con il resto dell'impasto.
Infornare a 190° per 50' circa. Una volta sformata, cospargere di zucchero a velo.

Con questa ricetta partecipo al Contest di Sabrina

POLPETTE DI CECI


"Le persone sono fatte di luci e ombre. Finché non conosci le ombre non sai niente di una persona. Cerca di vedere le ombre prima delle luci, altrimenti resti deluso."
Cose che nessuno sa - A. D'Avenia
Mettere 500 gr. di ceci secchi in ammollo la sera prima, oppure potete utilizzare anche quelli in scatola. I ceci secchi andranno cotti per almeno 70', ma occorrerà assaggiare. Se li sentite ancora crudi, mettere una punta di bicarbonato e lasciar cuocere ancora qualche minuto, infine salarli. Scolarli e frullarlicon 80 gr. di grana o parmigiano grattugiato, una decina di aghi di rosmarino, 2 fette di pane casereccio senza crosta ed 1 uovo.
Preparare con le mani delle polpette un po' schiacciate, infarinarle e friggerle in olio di semi di arachide.

Seconda versione: stessi ingredienti, meno il rosmarino, ma aggiungendo 100 gr di prosciutto cotto.

lunedì 21 maggio 2012

TORTA CARCIOFI E PROVOLA AFFUMICATA

"L'uomo produce il male come le api producono il miele"
W. Golding

In un sabato qualunque di un giorno scolastico qualunque, Melissa ed altre ragazze qualunqui, lo hanno scoperto sulla loro pelle, pagando a caro prezzo qualcosa che non avevano alcuna intenzione di comprare: l'orrore. Poco più che bambine con tanti sogni nel cassetto strappati dalla mano di un uomo. Melissa ha smesso di sognare per sempre e le sue amiche sopravvissute sopravviveranno, proprio questo resterà loro da fare: sopravvivere... 


Preparare un pasta al vino come base per la torta, miscelando 80 gr di olio evo con 100 gr di vino bianco, 300 gr di farina 00 Molino Chiavazza e un pizzico di sale. L'impasto va lavorato per pochi secondi. Per questo tipo di torta preferisco utilizzare i carciofi surgelati a spicchi, perchè rispetto a quelli freschi, lasciano meno filamenti fastidiosi. In una padella antiaderente, soffriggere uno spicchio d'aglio tritato in due cucchiai d'olio evo, aggiungere 50 gr. di pancetta a dadini. Aggiungere 450 gr. di carciofi a spicchi surgelati. Lasciar insaporire e sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco, aggiungere due dita d'acqua, salare e lasciar cuocere 10' con il coperchio a fiamma bassa. A parte, sbattere 2 uova con 40 gr. di grana grattugiato, 250 gr. di ricotta e un pizzico di sale. Stendere la pasta al vino con il matterello e foderare una tortiera. Bucherellarne la superficie con una forchetta. Stendere i carciofi che avrete lasciato raffreddare un po', ricoprirli con fette di provola affumicata. Versare sopra al tutto l'impasto di uova e ricotta. Decorare la torta con l'impasto avanzato ed infornare a 200° per 45' circa. 



ZUPPA DI LENTICCHIE

"Se prima di ogni nostro atto ci mettessimo a prevederne tutte le conseguenze, a considerarle seriamente, anzitutto quelle immediate, poi le probabili, poi le possibili, poi le immaginabili, non arriveremmo neanche a muoverci dal punto in cui ci avrebbe fatto fermare il primo pensiero. I buoni ed i cattivi risultati delle nostre parole e delle nostre azioni si vanno distribuendo, presumibilmente in modo alquanto uniforme ed equilibrato, in tutti i giorni del futuro, compresi quelli, infiniti, in cui non saremo più qui per poterlo confermare, per congratularci o chiedere perdono. D'altro canto c'è chi dice sia questa l'immortalità di cui tanto si parla."  
J. Saramago - Cecità



Prendete 250 gr. di lenticchie mignon e sciacquatele. Coprirle con il doppio dell'acqua e farle cuocere a fiamma bassa per un quarto d'ora dal bollore. Dopo questo tempo aggiungere uno spicchio d'aglio schiacciato, 3 cucchiai di salsa di pomodoro o due pelati, un cucchiaio d'olio evo,
prezzemolo tritato e sale. Lasciar cuocere altri 10'. Servire con crostini di pane.
Con lo stesso procedimento potete fare anche pasta e lenticchie o riso e lenticchie, semplicemente allungando con altra acqua e pomodoro, sufficienti a cuocere nella stessa pentola insieme alle lenticchie.

martedì 8 maggio 2012

CONTEST - CARCIOFANDO

Benvenuti a CARCIOFANDO, il primo contest di Cupcakedelirio!

Amo tutti gli ortaggi, ma ho pensato ad uno in particolare, il carciofo, come elemento base delle ricette che dovrete, se vorrete partecipare, proporci. Non starò qui certo ad elencarvi le caratteristiche e le proprietà di questo ortaggio, che conoscerete sicuramente meglio di me. Siamo qui per fare altro! Lo dobbiamo cucinare, tirando fuori il meglio da esso. Povero ortaggio...spesso si dice...brutto come un carciofo...ma quant'è buono!! Potrete usare sia i carciofi con spine che quelli romaneschi o mammole. Potrete proporli come ingrediente per dei primi piatti, secondi piatti, contorni e antipasti.

Il contest CARCIOFANDO partirà il 10/5/2012 con scadenza 15/06/2012. 

Possono partecipare tutte le food blogger che vorranno onorarmi di ciò. Chi non ha un blog e volesse partecipare, può semplicemente mandarmi la ricetta con fotografia finale, al mio indirizzo mail: 62zoe@libero.it

Potete inviare quante ricette volete, non c'è limite. Spero che partecipiate numerosi!!

Dovrete seguire poche, semplici regole:

1) inviare il link della ricetta come se scriveste un commento a questa pagina; 

2) le ricette devono essere completate con la fotografia finale del piatto;

3) mettere il banner del contest sia nel post della ricetta, che sulla home page del vostro blog, linkandolo a questa pagina. Potete prelevarlo qui:


4) Si può partecipare con ricette già postate, purchè vengano ripubblicate con il banner.

Verranno nominati due vincitori: uno in base alla creatività ed alla bontà derivante dall'accostamento con altri ingredienti. L'altro verrà premiato per l'eleganza fotografica nella presentazione del piatto.

Ed ecco a voi la giuria:

1) la mia cara amica Carmen di Cioccolatina che giudicherà il piatto più appetibile;

2) La sottoscritta me medesima per il piatto fotograficamente meglio presentato.


Ed ora ecco i premi:

Un set di 8 stampini in silicone per muffins con 130 pirottini di carta striati dell'Ikea, per il vincitore del piatto più appetibile



Un set di cutters o tagliabiscotti in acciaio con forme natalizie per il vincitore del premio eleganza del piatto


Buon Carciofando a tutti!!

Elenco delle ricette pervenute

- da Ylenia Timballo di spaghetti con carciofi

- da Ylenia Muffin al formaggio con carciofi

- da Ylenia Pasta con salmone e carciofi croccanti

- da Ylenia Cannelloni di crepes con crema di carciofi

- da Marzia Filetto in crosta

- da Elena Pasta carciofi, surimi e olive

- da Marylu Quiche ai carciofi

- da Daniela Frittata tripla

- da Daniela Torta ai carciofi e gorgonzola

- da Daniela Vignarola montana

- da Paoletta Carciofi ripieni

- da Giovanna Risotto carciofi e formaggi 

- da zia Bianca Carciofi al cartoccio

- da zia Bianca Carciofi ndorati e fritti

- da Rosy Pappardelle ai carciofi

- da Molly Parmigiana di carciofi rivisitata

- da Valentina Soufflè ai carciofi

- da Federica Ravioli di grano saraceno ai carciofi

- da Federica Carciofi alla giudia

- da Federica Tagliatelle integrali con carciofi e speck

- da La Svizzera Schiacciata ai carciofi

- da Laura G. Farro, carciofi e prosciutto cotto

- da Laura Pasta gratinata con carciofi e besciamella

- da SaleQuBi Linguine vongole, carciofi e colatura di alici 

- da Italians Do Eat Better Lasagne ai carcofi

- da Ricettario di Casa Lasagna di carciofi

- da Nus in Cucina Carciofi e salmone

- da Bianca Neve Maccheroni verrigni con carciofi

- da Golosi Pasticci Risotto con funghi e carciofi

- da Golosi Pasticci Pappardelle ai sapori mediterranei

- da Golosi Pasticci Pappardelle con bocconcini di pollo e carciofi

- da Silvia Penne p quadro ai carciofi con tartufo

- dal Mestolo Magico Lasagne ai carciofi

- dal Mestolo Magico Carciofi alla greca

- da Tonia Crostata di carciofi

- da Betti Castraure gustose con patate e fondutina

- da Betti Risottino con castraure

arrivata via mail

- da Giacomo Variazione calamari e carciofi



Si tratta di un piatto semplice nella sua complessità e molto povero di costi
e di ingredienti.




Ingredienti per 4 persone:
10 calamari piccoli
4 patate
6 carfciofi
300gr di ricotta vaccina
1 bustina zafferano
Prezzemolo tritato
Sale
Pepe
Olio d’oliva extravergine
Brodo vegetale
Cipolla
1 spicchio d’aglio
Scorza di 1 limone

Per la crema di patate alla ricotta e zafferano:
Tagliare 2 patate a cubetti e lessarle nel brodo vegetale.
Quindi una volta cotte scolarle e frullarle con 100gr di ricotta, aggiungendo
la bustina di zafferano diluita in poco brodo ed aggiustando eventualmente di
sale e di densità con l’aiuto del brodo.
Per la crema di carciofi:
Tagliare 3 carciofi in 4, prendendo solo le parti tenere interne ed eliminando
la eventuale barbetta.
In padella far rosolare la cipolla con olio ed aggiungere i carciofi.
Cuocere per un paio di minuti senza far colorire e quindi aggiungere il brodo
caldo e portare a cottura.
Una volta teneri frullare con il proprio liquido, emulsionando con olio e
aggiustando eventualmente di sale.
Per il ripieno dei calamari:
Tagliare 1 patata a cubetti e rosolarla in poco olio e cipolla.
Unire la patata, una volta fredda a 100gr di ricotta, le alette e alcuni
tentacoli dei calamari, sale, pepe, poco olio.
Farcire con questo ripieno 4 calamari e cuocerli in forno per 20min a 180°C
con un filo d’olio.
Per i restanti calamari:
Praticare con una forbice dei tagli su 4 calamari.
Sbollentarli per 2 min in acqua salata.
I due calamari restanti tagliarli a rettangoli e piastrarli.
Salare.
Gli altri 2 carciofi tagliarli a fette e scottarli con olio e aglio.
Salare.
Tagliare l’altra patata a fette e sbianchirla in acqua salata o meglio nel
brodo.
La restante ricotta lavorarla con la scorza di limone, sale e olio.
Comporre una millefoglie con patate sbianchite a fette, ricotta, carciofi e
rettangoli di calamari.
Porre su ciascuna millefoglie una testa di calamaro ed infornare per 15 min a
180°C.
Per impiattare:
Disporre in un piatto rettangolare la crema di patate su un lato, sull’altro
quella di carciofi ed al centro la millefoglie.
Sulla crema di patate mettere le fette di carciofi scottate ed il calamaro
bollito.
Su quella di carciofi il calamaro ripieno.
Grattugiare sulla millefoglie la scorza di limone.
Condire il tutto con un filo d’olio ed una spolverata di prezzemolo.
Buon appetito!!!!





CARCIOFI RIPIENI ALLA MENTA

"La passione di un uomo è come un incendio che scoppia nell’erba alta e arida: divampa ardente e furioso, ma viene domato ben presto. Una donna è come il calderone di un mago, che deve sobbollire a lungo sui carboni prima di poter sprigionare il suo incantesimo. Sii rapido in tutto, tranne che nell’amore"
W. Smith


Prendete 4 carciofi mammole o romaneschi, tagliarne il gambo ed eliminare solo qualche foglia più esterna. Lavarli e metterli in una ciotola piena d'acqua e limone, dopo aver cercato di aprirli con le mani il più possibile. Preparare il ripieno sbattendo 3 uova con un pizzico di sale, aggiungere 3 cucchiai di pecorino romano grattugiato, 3 fette di pane casereccio sbriciolato, foglioline di menta.
Non dovete buttare i gambi dei carciofi, ma sbucciarli. Nel loro interno vi è una polpa molto gustosa che taglierete a pezzetti e l'aggiungerete al ripieno. Con esso riempirete i carciofi che avrete sgocciolato dall'acqua e salato leggermente all'interno. Posizionate i carciofi dritti in una casseruola con i bordi alti. Aggiungere nello spazio rimasto delle patate sbucciate e tagliate a tocchetti. Unire due cucchiai d'olio, un bicchiere d'acqua e un pizzico di sale. Cuocere con il coperchio per 30' circa.

Con questa ricetta vorrei aprire le danze per il mio primo Contest Carciofando che a breve vi presenterò

BUCATINI GAMBERETTI BOTTARGA E ASPARAGI

"Una donna brutta non sa dire i propri desideri. Conosce solo quelli che può permettersi"
 La vita accanto - M. Veladiano

Pulite e lavate un mazzo di asparagi, lasciando da parte le punte e tagliando il resto a tocchetti.
Rosolate uno spicchio di aglio con due cucchiai di olio extravergine d’oliva. Unite gli asparagi  tranne le punte. Rosolate per 5 minuti. Dopo un paio di minuti, sfumate con 1/2 bicchiere di vino bianco  e continuate a cuocere. Versate anche le punte degli asparagi, 4 cucchiai di concentrato di pomodoro e 200 gr. di gamberetti sgusciati..
Mescolate e, dopo qualche minuto, versate un mestolo abbondante di acqua calda e cuocete per 10 minuti a fuoco lento. .Aggiungete 10 pomodorini ciliegini o similari tagliati a metà e proseguite con la cottura per altri 5 minuti. Salare e pepare.

Cuocete 500 gr. di bucatini Verrigni in abbondante acqua salata, fate cuocere per il tempo necessario e infine scolatela. Fate saltare i bucatini nella padella con gli asparagi e gamberetti. Condite se necessario con dell’altro olio d’oliva e aggiungere una buona grattugiata di bottarga.(va bene anche quella che vendono nei barattoli).


FLAN DI PEPERONI CON BAGNA COUDA

"ce la caveremo, vero, papà ? Si. Ce la caveremo. E non succederà niente di male. Esatto. Perchè noi portiamo il fuoco. Si. Perchè noi portiamo il fuoco"
La strada - C. McCarthy

Per ottenere una decina di mini-flan (dipende dalla grandezza delle formine che utilizzerete), sono necessari 2 peperoni rossi arrostiti e spelati. E' possibile e veloce fare tutto in un robot da cucina. Innanzitutto, tritare 40 gr. di parmigiano o di grana. Lasciarlo nel robot ed aggiungere i peperoni che frullerete. Unire poi una scatola di panna da cucina, 3 tuorli, 4 cucchiai di farina 00 Molino Chiavazza, sale e pepe. Montare gli albumi a neve ben ferma con un pizzico di sale ed incorporare al resto con delicatezza. Ungere con dell'olio gli stampini e riempirli per due terzi. Cuocere in forno a 180° per 30'.
Nel frattempo se si vuole una vera bagna couda, far bollire 3 spicchi d'aglio in acqua bollente per qualche minuto. Se si preferisce più light, allora utilizzare un solo spicchio d'aglio. Schiacciarli poi in pentolino, dove unirete 9 filetti d'acciuga e sufficiente olio evo fino a coprire il tutto. Tenendo la fiamma al minimo, girare spesso fino a far diventare una crema tutti gli ingredienti.
La bagna couda può essere servita in una salsiera a parte o se preferite metterla a specchio sul piatto sul quale sformerete il flan.

lunedì 7 maggio 2012

CUPCAKES ALL'AMARENA


Ho voluto provare un'altra versione di questi cupcakes, ossia senza cioccolato, per chi non lo ama particolarmente. 
Montare 60 gr di burro ammorbidito con le fruste elettriche, quando sarà spumoso aggiungete 70 gr. di zucchero e continuate a lavorare fino ad ottenere una crema..
Unire 2 uova, incorporandole una alla volta, aggiungendo gradualmente gli ingredienti secchi: 150 gr. di farina 00 miscelata con lievito Molino Chiavazzaun pizzico di sale, terminando con 5 cucchiai di succo delle amarene, avendo cura di mescolare delicatamente con una spatola o un cucchiaio. Prendere 18 amarene sciroppate, scolate dal liquido e tagliate a metà.
Versare un po'd'impasto nei pirottini, inserire una mezza amarena, poi farlo altre due volte per i 12 pirottini, in maniera che in ogni cupcake ci siano almeno tre mezze amarene. Aggiungere, ma questo è facoltativo, un po' di colorante rosso nell'impasto. 
Infornare a 180 gradi per 20/25' 




domenica 6 maggio 2012

CUPCAKES FESTA DELLA MAMMA

"Vivere senza leggere è pericoloso,ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi".
M. Houellebecq


Lavorate 60 gr di burro ammorbidito con le fruste elettriche, quando sarà spumoso aggiungete 100 gr. di zucchero e continuate a lavorare fino ad ottenere una crema..
Unire 2 uova, incorporandole una alla volta, aggiungendo gradualmente gli ingredienti secchi: 150 gr. di farina 00 miscelata con lievito Molino Chiavazzaun pizzico di sale, terminando con 30 gr. di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria o al micronde, avendo cura di mescolare delicatamente con una spatola o un cucchiaio. Unire 6 amarene sciroppate, scolate dal liquido e tagliate a metà.
Riempite per 3/4 i pirottini e completate mettendo al centro del pirottino un'amarena sciroppata scolata dal liquido . 
Infornate a 180 gradi per 20/25'.




Decorate con pdz a vostro piacimento. Io ho comprato on-line sul sito inglese http://www.cakecraftshop.co.uk%20questi/ divertenti
auguri in pdz.

Con questa ricetta partecipo al Contest


giovedì 3 maggio 2012

ARANCINI A MODO MIO

"Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?"
 L. Harper- Il buio oltre la siepe

Gli arancini sono ottimi in qualsiasi modo vengano conditi. Io oggi ne ho fatti di due tipi: uno con verdure e scamorza affumicata e l'altro funghi e pollo. Innanzitutto, ho cotto alla piastra una fetta di petto di pollo, l'ho salata e l'ho tagliata a pezzetti di 2 o 3 cm. Poi, ho tagliato nello stesso modo 70 gr. circa di scamorza affumicata. Ho preso due pentole: in entrambe ho versato 2 cucchiai d'olio evo. In una di queste ho soffritto 1/4 di cipolla, nell'altra 1 spicchio d'aglio tritato. Nella pentola con la cipolla, ho aggiunto 150 gr. di piselli e 50 gr. di carote a julienne surgelati. Nell'altra pentola ho aggiunto 150 gr. di funghi porcini surgelati a dadini. Dopo averli soffritti per alcuni minuti, ho aggiunto 500 gr. di riso carnaroli, metà in una pentola e metà nell'altra. Ho tostato il riso e poi sfumato con 1/2 bicchiere di vino bianco a pentola. In ultimo ho aggiunto il brodo e ho lasciato cuocere, girando spesso, per il tempo scritto sulla confezione. Qualche minuto prima del termine, ho aggiunto 1/2 busta a pentola di zafferano e abbondante parmigiano grattugiato.
Lasciar raffreddare circa un'oretta prima di preparare gli arancini. Intanto preparare una pastella di farina e acqua semiliquida. Bagnarsi le mani e mettere una certa quantità di riso nel palmo, al centro, mettere un pezzo di scamorza per il risotto di verdure, ed un pezzo di pollo in quello ai funghi, richiudendo con altro riso. Schiacciare bene tra le mani formando una palla. Esse andranno poi passate nella pastella e nel pane grattugiato. Friggere in abbondante olio di semi di arachide (ha un più alto punto di fumo). Io ho usato un pentolino antiaderente con i bordi alti, cuocendone due alla volta.

mercoledì 2 maggio 2012

FUSILLI FAVE E SPECK

"E quando crolliamo, crolliamo da soli dentro le stanze. E uno che viene da fuori non lo direbbe mai, a vederci, che teniamo su una compagnia di trenta persone e beviamo lambrusco e diciamo cazzate, non lo direbbe mai che diamo i pugni al muro, quando torniamo a casa".
La matematica è scolpita nel granito- P. Nori

In questa ricetta ho utilizzato una busta da 500 gr. di fave fresche surgelate. Le ho cotte per 6' in acqua bollente salata. Una volta scolate, raffreddarle con l'acqua fredda e privarle della buccia.
Tagliare a listarelle o julienne una fetta di speck spessa mezzo centimetro.
Mettere a bollire l'acqua per la pasta, quando bolle salare e versare 500 gr. di fusilli, io ho utilizzato pasta Verrigni trafilata all'oro. Nell'attesa, in una casseruola sufficientemente ampia per accogliere la pasta, soffriggere in un cucchiaio d'olio extravergine d'oliva lo speck, aggiungere le fave e 200 gr di robiola tipo Osella. Lasciar sciogliere e insaporire a fiamma bassa, aggiungendo anche un paio di cucchiai di acqua di cottura della pasta. Scolata la pasta, versarla nella casseruola, lasciando insaporire a fiamma medio-bassa. Condire con pecorino romano grattugiato.    
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...